

Presentiamo la seconda delle dodici opere, della Collezione “Metal Skins” : La Zebra ( Acciaio inox satina to a mano su alluminio anodizzato nero ). La collezione ( tema del nostro calendario 2023) è volta alla scoperta delle mille peculiarità del metallo e reinterpreta in chiave artistica la pelle e il manto di alcuni degli animali più iconici del nostro pianeta. Un progetto a cura di Andrea Scarpellini.
Presentiamo la prima di dodici opere, della Collezione “Metal Skins” : La Tigre ( Acciao corten su Ottone lavorato a mano)La collezione ( tema del nostro calendario 2023) è volta alla scoperta delle mille peculiarità del metallo e reinterpreta in chiave artistica la pelle e il manto di alcuni degli animali più iconici del nostro pianeta. Un progetto a cura di Andrea Scarpellini.
Siamo felici ed orgogliosi di comunicare che “La Mano del Diablo”, la scultura ideata da Andrea Scarpellini Design Art è stata insignita del prestigioso AMADA AWARD, il premio bandito dall’Azienda Giapponese Leader mondiale nella produzione di Macchinari ad Alta Tecnologia per la lavorazione del metallo, nella categoria Formative Arts Fabrication. Non solo Unica opera italiana premiata ma anche l’unica proveniente da un paese occidentale. “Abbiamo fatto le corna…ed è servito allo scopo!” Grazie anche a tutti gli amici che hanno votato.
Si è Inaugurata venerdì 2 ottobre presso il bookshop della Reggia di Venaria , la mostra LabCube Reale #green. Dieci i progetti esposti tra cui la nostra scultura/giardino Night&Day progettata da Andrea Scarpellini Design Art, ispirata alle opere di Maurits Cornelis Escher. Il progetto LabCube è promosso da Camera di commercio di Torino , Confartigianato Torino e TURN | design community Torino La mostra sarà aperta fino al 5 dicembre.
Dalla storica collaborazione con Lucifero Illuminazione nasce Monna Lisa, un omaggio al genio di Leonardo. Con questa opera Lucifero ha voluto reinterpretare il sorriso più enigmatico della storia: la Gioconda. È possibile vederla fino al 31 maggio 2020 all’interno della mostra “Leonardo Da Vinci, i volti del genio” presso Mastio della Cittadella di Torino.
Lo abbiamo fatto allestendo uno spazio all’interno della Fiera e incontrando tutti gli amici, partners, clienti e collaboratori !
A chi ci ha fatto visita abbiamo mostrato i molti universi che coesistono all’interno degli uffici e delle officine VibelGroup :
progettazione, ricerca, produzione industriale, realizzazione di opere d’arte, design e architettura…
Grazie a tutti coloro che hanno voluto festeggiare insieme a noi !
Siamo orgogliosi di comunicare che Andrea Scarpellini è il vincitore del Contest Symbiote, con la scultura Equilibrio Mutevole. L’installazione in acciaio corten è stata interamente realizzata nelle officine di VibelDesign.
La premiazione si è tenuta il 14 settembre presso la magnifica cornice del Giardino Botanico Alpino Saussurea luogo dove la scultura resterà in quanto acquisita come opera della collezione permanente del Parco Valdostano..
Continua la nostra collaborazione con l’artista Cosimo Veneziano. In questa occasione VibelGroup ha realizzato le istallazioni di supporto per le opere della sua ultima mostra.
I Love IT – Design for Heritage è un’esposizione di prodotti di artigianato di eccellenza dei settori arredo e complementi d’arredo, illuminazione, abbigliamento-accessori finalizzata a testimoniare l’evoluzione della “specie homo faber”.La mostra è articolata in sezioni tematiche: il mobile antico restaurato e il mobile di design; la sartoria tradizionale e l’abito destrutturato che risponde alle più moderne tendenze del vestire; il lampadario ottocentesco e la lampada a led di design.
La mostra verrà inaugurata il 10 ottobre, all’interno del calendario ufficiale degli eventi di Torino Design of the City 2018 che, su decisione del Tavolo del Design, sarà interamente dedicata all’anno europeo del patrimonio culturale.
Vibel Design è presente con Patch : Una famiglia di vassoi e centrotavola in ottone pensati da Paolo Ulian e realizzati da Francesco Panacciulli di Reale Restauri.
VibelDesign ha prodotto i moduli in ottone utilizzati a creare l’opera